19 Aprile 2024

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Continuiamo a leggere sui giornali articoli su articoli circa la situazione politica dell’amministrazione comunale di Chiaravalle.

Sono in tanti ad intervenire,  gruppi consiliari, partiti,  singoli consiglieri, ma nessuno che si prende la briga di convocare un’assemblea pubblica per discutere con i cittadini di Chiaravalle della REALE  situazione (solo SEL-Vendola  e Rifondazione Comunista, con il loro gruppo consiliare Sinistra l’arcobaleno, hanno convocato un’assemblea pubblica non a caso largamente partecipata).

A viso aperto sarebbe meglio per tutti, compresa la stessa giunta che invito ad un comportamento politico più coraggioso.

Si, anche il Sindaco con la sua Giunta  dovrebbero uscire allo scoperto e  convocare una assemblea pubblica per far conoscere le reali cause di quanto sta accadendo. Alcuni obietteranno che la sede naturale è all’interno del consiglio comunale; pur consapevole e rispettoso dell’importanza di quel consesso, sono convinto della necessità di un intervento attivo da parte dei cittadini.

E’ il ruolo della politica che manca e che viene messo sempre sotto accusa. Non sono sufficienti le riunioni di partito, le segreterie  e gli interventi di personaggi autorevoli, quello che manca a Chiaravalle, e purtroppo da molto tempo, è la pratica del dialogo con i cittadini.

Tre anni fa questo era il primo punto del documento programmatico della nostra lista “sinistra arcobaleno”, purtroppo anche oggi resta il primo punto ancora da attuare nell’agenda politica cittadina.

Dobbiamo registrare che, malgrado il tempo trascorso, non è emerso neanche un  punto programmatico a presupposto della richiesta di dimissioni rivolta al vice sindaco.

Il bersaglio vero sembra essere la Sindaco, la Giunta, questa alleanza  con l’obiettivo delle elezioni anticipate.

Vogliamo ricordare che questa coalizione  non ha voluto fare nessuna  alleanza con la sinistra che rappresenta il 24% dell’elettorato.

Penso che i cittadini  dovrebbero essere chiamati non a rispondere ad un ristretto questionario quale quello allegato all’ultimo numero del giornale comunale, ma a decidere di come trasformare questa città, magari partendo dall’area ex CRAL: forse i chiaravallesi potrebbero avere idee degne di attenzione.

 

Claudio Maderloni

Chiaravalle 12 gennaio 2012

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