Chiaravalle: Sinistra Arcobaleno promuove un incontro per parlare del nuovo piano sanitario
Come è noto da mesi è in discussione il nuovo piano sanitario regionale, tuttavia, ad ora si conoscono solo i principi guida, come sempre “universali” e le molte, troppe, indiscrezioni di stampa.
Sicuramente però il nuovo piano richiederebbe un confronto con i territori più ravvicinato, ascoltandone i bisogni e costruendo insieme i progetti e condividendo le necessarie razionalizzazioni. Così non è accaduto, almeno a Chiaravalle e mentre quasi ovunque nella regione si attivano cittadini, associazioni e istituzioni, qui sembra esserci una sottovalutazione del problema.
Eppure com’è noto, a cominciare dalla struttura ospedaliera, è prevista per Chiaravalle una significativa riorganizzazione dei servizi sanitari.
Il gruppo consiliare della Sinistra l’Arcobaleno, che già aveva sollecitato un’iniziativa sul tema, ritiene urgente e necessario un confronto vasto con la comunità Chiaravallese e con le realtà che fanno parte dello stesso distretto sanitario, a partire dagli operatori e le associazioni del territorio per costruire una piattaforma di proposte e confrontarla con la Regione Marche al fine di contribuire ad una redazione partecipata del piano regionale che salvaguardi il servizio sanitario nel distretto.
Proprio con queste motivazioni è anche nostra intenzione coinvolgere nel percorso i Consigli comunali e il mondo dell’associazionismo della bassa vallesina a partire dai contigui comuni di Monte San Vito e Camerata Picena.
A tal fine li invitiamo mercoledì 4 luglio alle ore 21,15 nei locali dell’ex Cral di Piazza Garibaldi a Chiaravalle per un incontro, una discussione e costruire insieme questo percorso.
da Lorenzo Gobbi Consigliere comunale Chiaravalle Sinistra Arcobaleno |
Mercoledì 19 marzo 2008
Cara Concittadina,caro concittadino,
venticinque anni fa, Chiaravalle mi ha accolto. Casa in affitto, dalle parti della fonderia, allora ancora in
funzione. Vedevo gli operai entrare e uscire dal grande cancello.Fin da giovanissimo, ad Ancona, ero nel
PCI. A Chiaravalle, quel partito, era attivo e molto presente. Così, con entusiasmo ho iniziato a partecipare
alla vita politica cittadina.
Ricordo un clima coinvolgente e vivo, molte occasioni di partecipazione, tanti circoli e gruppi sportivi. Nuove
attrezzature, un palazzetto dello sport, ma soprattutto tanto verde.Oggi abbiamo anche nuove strutture (la
piscina), ma Chiaravalle sembra intristita e grigia.
E’ vero, la cittadinanza è cambiata. Si notano molti volti nuovi e si ascoltano suoni che ci dicono di paesi
lontani. Ma, più di tutto, sembra cambiato un clima, manca la partecipazione dei cittadini, sembra interrotto il
dialogo tra loro e gli amministratori.Molte aziende sono chiuse o in crisi. Si sta perdendo un capitale
economico, ma soprattutto umano, sociale e storico. Penso alla Manifattura Tabacchi, alle persone che ci
lavoravano, soprattutto donne, con il loro bagaglio di storie ed esperienze sindacali, politiche e culturali.
Il cosiddetto “sviluppo” sembra affidato alla grande distribuzione commerciale (supermercati) e ad una
intensa attività edilizia. Ma Chiaravalle ha un territorio piccolo e più fragile di altri Comuni vicini. Richiede più
attenzione e più tutela della qualità della vita, non della quantità.
Come Sinistra, ritenevamo perciò necessario ripensare il futuro della Città, ripartendo dalla storia e dalla
cultura del Centrosinistra chiaravallese e dei nuovi movimenti sorti negli ultimi anni. Ritenevamo giusto
proporre nuove soluzioni e nuovi modi di affrontare questa situazione. Ma il Partito Democratico, con
atteggiamento cieco e infantile, ha preferito chiudere il discorso e “correre da solo”, influenzato da questioni
nazionali che non hanno ragione di esistere a livello locale.Già in tempi non sospetti, “La SINISTRA –
l’ARCOBALENO” a Chiaravalle aveva iniziato un percorso di aperto confronto con i cittadini e con gli
amministratori pubblici.
Oggi “La SINISTRA – l’ARCOBALENO” è pronta ad accettare la sfida e a presentarsi alle elezioni con il
proprio bagaglio di esperienza, acquisito in tanti anni di amministrazione, alcuni in maggioranza altri
all’opposizione, e con la forza del legame costruito con i Cittadini.Presentiamo un’ottima lista, e avremmo
potuto presentare molti più candidati dei venti richiesti, potendo contare, al nostro interno, sull’impegno di
molte personalità eccellenti, ricche di esperienza e di entusiasmo.
Abbiamo accolto con gioia, e in alcuni casi anche con meraviglia, molti segni di stima e affetto da parte di
numerose persone: loro credono in noi e noi non intendiamo deluderle.
Dopo infinite discussioni, e molte reticenze da parte mia, alla fine sono stato scelto come candidato sindaco.
Confesso che ho riflettuto molto, prima di accettare questo onore. Ora ne sono fiero e con lo spirito di
sempre mi porrò al servizio dei Cittadini.Sono già stato consigliere comunale, sia all’opposizione che in
maggioranza, per cui ritengo di poter fare la mia parte. Se è vero, come è vero, che la nostra scelta nasce
dalla convinzione che i Cittadini debbano essere maggiormente coinvolti , allora è doveroso mettersi a
disposizione.
“La SINISTRA – l’ARCOBALENO”, pur ottimamente rappresentata e con un buon programma, è consapevole
che non potrà farcela da sola, senza il vostro sostegno.Per cui, anche a nome di tutti i candidati della lista,
chiedo l’appoggio pieno e convinto di tutti i Cittadini di Chiaravalle, perché nascano fin da subito rapporti
solidi, che ci permettano di affrontare il percorso che ci attende uniti, per fare scelte, anche complesse, ma
partecipate. Scelte condivise e non subite.
On.Claudio Maderloni