Voglio ringraziare pubblicamente il gruppo consiliare la Sinistra l’Arcobaleno di Chiaravalle anzi voglio ringraziarlo due volte .

Il primo ringraziamento per aver organizzato un’iniziativa pubblica, non solo sulla questione che noi definiamo su l’Ospedale di Chiaravalle (che non è così da almeno venti anni), ma sulla situazione alquanto disastrosa della prospettiva che avranno queste strutture in base al nuovo piano sanitario. Concordo con le indicazioni emerse dal documento, e spero che possa  essere aperto al contributo di tutti e condivido anche  il percorso che viene indicato sia nel coinvolgere altri enti  locali, associazioni, categorie ecc., quanto la necessità di avere incontri pubblici tra la Giunta Regionale con  le comunità interessate.

Il secondo ringraziamento perché mi fa cogliere l’occasione di dire che era giusta la mia posizione, quando sostenevo la necessità di non far governare per più di un anno il commissario prefettizio nel comune di Chiaravalle, insomma questa iniziativa mi da ragione.

Iniziative come quella del consiglio comunale aperto con gli studenti, o iniziative come questa fatta dai gruppi consiliari, o come vedremo dal lungo ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, non si sarebbero fatte in assenza degli organi eletti,  consiglio comunale,  giunta ma soprattutto dei gruppi consiliari.

Era proprio questo il senso del mio richiamo, che diceva “in assenza di una vera motivazione politico-amministrativa della maggioranza era più utile per la città far funzionare il Consiglio Comunale”.

E’ per questo motivo che alcuni hanno visto, con malizia, quella mia presa di posizione, perché in fin dei conti non volevano che i gruppi consiliare svolgessero i loro compiti.

Sono i gruppi consiliari l’unica rappresentanza cittadina  reale, e dobbiamo pretendere che  svolgano  il loro ruolo. D’altra parte in questi mesi non è accaduto nulla nella maggioranza che abbia  modificato l’indirizzo amministrativo, quindi era ovvio che non si trattava di questioni amministrative.

Senza Consiglio Comunale per oltre un anno avrebbe affievolito la discussione e annullato la possibilità di partecipazione diretta.

Allora lo ripeto, ridare forza al consiglio comunale rafforza l’idea di partecipazione alla vita cittadina e non perché condivida la linea politica di questa amministrazione e non ho  necessità di dimostrare come la penso perché lo dimostra il mio operato in questi quattro anni da capogruppo prima e poi da sostenitore del gruppo consiliare.

 

Claudio Maderloni

 

 

Chiaravalle 01.07.2012