E’ vero che molte questioni della passata amministrazione non mi sono garbate, e sono state da me e dal gruppo a cui appartenevo fortemente contestate, ma sempre con argomentazioni costruttive e propositive, non mi sono mai opposto per il semplice gusto di votare contro.
E’ anche vero che la fine anticipata dell’Amministrazione comunale mi ha fatto riflettere molto sul ruolo del Consiglio comunale, e la scelta nazionale di presentarsi alle elezioni con uno schieramento del centrosinistra – Sinistra ecologia libertà di Vendola con il Partito Democratico e il partito socialista italiano -non sono state sufficienti per farci aderire da subito ad una lista del centrosinistra a livello comunale.
Abbiamo chiesto di realizzare a livello comunale le primarie; il PD non è stato soltanto disponibile, ma era fortemente convinto della necessità di mettere in atto questo sistema per individuare il candidato migliore.
Alcuni decisivi punti programmatici, voluti da entrambe le formazioni politiche, come il non utilizzare altro territorio agricolo per l’urbanizzazione, l’impegno straordinario nella ricerca del maggior consenso possibile e quindi una forte pratica dell’ascolto, la necessità di una migliore gestione dei servizi al fine di mantenerne la gestione diretta(come la mensa), e non ultimo un esecutivo totalmente rinnovato, ci hanno indirizzato ad un’alleanza che guardasse prevalentemente al futuro.
Avremmo potuto trovare tanti argomenti che ci avrebbero diviso ma abbiamo cercato il migliore punto di incontro. Certo la questione nazionale non ci aiuta in questa ricerca ma potrà essere uno elemento in più per valutare quanto costruito con “Italia bene comune” alle ultime elezioni e cercare di non mancare oggi guardando con positività alla lista “CHIARAVALLE BENE COMUNE”.
Per questo mi sono impegnato in questa campagna elettorale come si è impegnato il circolo SEL di Chiaravalle sin dalle primarie candidando Damiano Costantini.
Ci siamo impegnati fortemente per far vincere questo centrosinistra e dar vita ad una nuova stagione politica a Chiaravalle.
Claudio Maderloni